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PESCATURISMO E PESCASPORTIVA

Pescaturismo

La possibilità di vivere un’esperienza unica, uscire in barca con pescatori veri e pescatori sportivi, regalare emozioni e momenti bellissimi. L’occasione di vivere una vacanza diversa, abbinando il riposo, il relax, l’ottima cucina, alla possibilità di vivere meravigliose battute di pesca nell’area marina protetta del “Regno di Nettuno”. E’ possibile scegliere la battuta di pesca e personalizzarla secondo le proprie esigenze, barche sicure e comode accompagneranno gli ospiti alla scoperta di angoli e baie nascoste. Posti meravigliosi e suggestivi per praticare l’arte della pesca, praticando vari tipi di pesca tra cui, pesca a traina, bolentino ed altri. Non mancheranno le uscite in barca per avvistare i cetacei che popolano l’area marina protetta de “Il Regno di Nettuno”. Accompagnare l’ospite in barca e pescare insieme la cena. Forse è un lusso che i pescatori locali non concederebbero a chiunque. Imbarcarsi su un peschereccio potrebbe essere un’opportunità riservata a pochi, almeno per ora.

MARUZZELLA

Casa vacanze ad Ischia(NA)

E’ possibile trascorrere delle piacevoli giornate in mare ad assaporare la fragranza di prodotti freschissimi, a scoprire i sapori salmastri portati dalle brezze e i profumi inconfondibili della macchia mediterranea.

N.b. Le foto inedite sono state scattate da amici che in maniera dilettantistica esercitano l’hobby della pescasportiva.

Pescasportiva — Traina costiera e traina d’altura

La pesca a traina può essere effettuata nel sottocosta entro poche miglia dalla costa (comunque fuori dall’A.M.P.) e più al largo nelle zone di frequentazione dei gradi pelagici fino a superare i dieci miglia dalla costa.

I periodi migliori per la pesca a traina corrispondono alla stagione primaverile ed autunnale, quando vi sono grosse concentrazioni di pelagici e banchi di pesce foraggio, anche se d’estate allontanandosi dal sottocosta e sempre possibile effettuare delle catture importanti. Considerando la favorevole posizione ed il clima particolarmente mite dell’isola d’Ischia è comunque possibile fare tale tipo di pesca durante tutto l’anno e quindi anche nel periodo invernali.

Per esercitare tale tipo di attività alieutica e sportiva bisogna comunque sapientemente e coscientemente evitare le zone dell’area Marina Protetta del Regno di Nettuno in quanto la stessa funge da volano e come zona di ripopolamento.

Tipica è la pesca alla lampuga che si effettua da settembre a novembre trainando artificiali a diverse miglia dalla costa di Ischia.

L e prede tipiche del bolentino di medio fondale sono: i pagegelli fragolini le boghe le menole saraghi ed orate ed altri pesci di media e piccola taglia

L e prede tipiche della traina sono tutte le specie pelagiche e bentoniche, i rostrati come le aguglie imperiali (nella foto in alto a sinistra), come le lampughe (nella foto al centro) i tunnidi (tonnetto alletterato nella foto a destra) ed altre specie che popolano questi mari.

Bolentino di Medio ed Alto Fondale

La pesca a bolentino si classifica in base alla profondità del fondale, per cui si può dividere in bolentino di basso, medio ed alto fondale.

Tralasciando il basso fondale che interessa le zone in cui la luce penetra in tutta la fascia d’acqua fino a fondali di circa 60 metri coperti dalle praterie di posidonia, è possibile effettuare delle battute di bolentino di medio (dai 60 ai 200 mt) ed alto fondale (oltre i 200 mt).

Il bolentino di medio fondale

si effettua su batimetriche intorno agli 80 mt con fondali misti di roccia e fango ove è possibile insediare pagelli, scorfani, piccoli e medi pesci tipo boghe, sciarrani saraghi ed orate.

Il bolentino di alto fondale

Si effettua, con speciali attrezzature, intorno a batimetriche superiori ai 200 mt su fondali coralligeni di tipo misto composti da roccia e fango. Le prede tipiche del bolentino di profondità sono i pesci sciabola (nella foto in basso), più raramente il pesce San Pietro (in basso al centro), l’occhione (nella foto al cento), lo scorfano di fondale (in basso a sinistra), il pesce castagna (nella foto in basso a destra), la cernia (nella foto in basso al centro, merluzzi, mostele ed altre specie che vivono a queste profondità abissali.